Uova di Pasqua colorate a mano
dalla collezione del Museum GherdëinaLe uova di Pasqua colorate hanno una tradizione particolare in Val Gardena e quindi non sorprende che i simboli di fertilità e resurrezione nella valle degli artisti siano stati trasformati in piccole opere d'arte. Negli ultimi anni, il Museum Gherdëina mostrava regolarmente una piccola selezione delle uova dipinte a mano da Aurelia Moroder Langer negli anni 1950-60. Inoltre il museo custodisce anche un uovo singolare appartenente all’artista Josef Moroder Lusenberg.
La figlia dell’artista, Aurelia, ha immortalato sui gusci d'uovo immagini dipinte del Castello di Gardena (Fischburg), della chiesetta di San Giacomo sopra Ortisei, insieme a motivi floreali e motivi ispirati in particolare alla pittrice tedesca Berta Hummel, popolari all’epoca: bambini che suonano, cantano o che raccolgono e si regalano I primi fiori di primavera.
Il Museo conserva inoltre un uovo di Pasqua molto speciale, e cioè quello che lo sposo novello Josef Moroder Lusenberg ha ricevuto, secondo l'usanza gardenese, dalla sua fidanzata Annamaria Sanoner da Mauriz il lunedì di Pasqua del 1869, anno del loro matrimonio.
Nel guscio di questo uovo minuto (altezza 5 cm) colorato di rosso, Annamaria ha inciso con una sensibilità stupefacente non solo strumenti musicali, fiori e due cuori ma adirittura una poesia d'amore di cinque strofe (in lingua tedesca):
„In der Nähe liebe ich dich zärtlich,
in der Ferne liebe ich dich treu.
Und sollst du mich haben,
so wirst du erfahren,
dass ich allezeit dieselbe sei...”
L'uovo del Lusenberger, che ora ha quasi 150 anni, si è conservato intatto ed è stato donato al Museo dalla nipote Elfi Demetz, insieme alle preziose uova dipinte dalla madre Aurelia.